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Dimagrire in menopausa

dimagrire in menopausa

La menopausa è un periodo di grandi trasformazioni e cambiamenti sia psicologici sia fisici ed è proprio in questa fase della vita che, purtroppo, la maggior parte delle donne tende a metter su qualche chilo. Ecco perché tutte cercano dei metodi semplici e sicuri per riuscire a dimagrire anche durante tale momento fisiologico.

Che cosa succede al corpo della donna durante la menopausa

Durante la menopausa il corpo della donna va incontro a tantissimi cambiamenti legati soprattutto alle alterazioni ormonali che possono causare delle trasformazioni e delle conseguenze molto profonde.

Non tutte le donne, comunque, sono uguali, ma in generale i principali sintomi legati a questa fase della vita sono l’aumento di peso, il cambiamento della conformazione fisica, l’irritabilità, la difficoltà a dormire, il calo dell’attenzione e la maggiore incapacità a ricordarsi le cose, anche quelle più semplici, oltre le tanto temute vampate di calore.

Anche la vita sessuale con il proprio partner subisce inevitabilmente delle trasformazioni perché il desiderio sessuale ha un brusco arresto (fonte) e spesso i rapporti possono essere fastidiosi o leggermente dolorosi a causa della secchezza delle mucose.

Ci sono, però, dei piccoli accorgimenti e delle semplici attenzioni che possono essere presi per cercare di affrontare al meglio questa inevitabile condizione e non si tratta, necessariamente, di soluzioni farmacologiche!

Aumento della fame in menopausa

Molte donne in menopausa riferiscono di avere sempre fame, come non mai, anche se durante tutta la loro vita non sono mai state delle buone forchette. In realtà, non si tratta di un caso perché vi sono delle spiegazioni scientifiche alla base del maggior appetito e della ricerca continua di cibo.

Per prima cosa, il corpo femminile non è più in grado di mantenere e controllare i corretti livelli di glicemia perciò, molto spesso, si possono verificare degli squilibri del glucosio nel sangue che comportano la richiesta da parte dei principali organi corporei di zuccheri. Ecco perché la fame aumenta e, soprattutto, si accresce il desiderio di cibi particolarmente dolci, come gelati, cioccolata e creme. 

È anche per questo motivo che i chili, inevitabilmente, aumentano. Un’altra causa della trasformazione del corpo è l’aumentata ritenzione idrica che si traduce in gambe gonfie con pesantezza e indolenzimento generale. Anche in questo caso, l’alimentazione la fa da padrona perché inconsciamente si è spinti a cercare cibi più ricchi di sale che, così, trattengono i liquidi e portano al turgore delle cellule.

Non si deve dimenticare, inoltre, che con l’età il metabolismo rallenta per cui è molto più difficile bruciare le calorie contenute nei cibi che ingeriamo.

Si può dimagrire in menopausa?

Anche se può sembrare molto difficile, non è assolutamente vero che in menopausa non è possibile dimagrire. Anzi, assumendo dei corretti e sani stili di vita, si potranno perdere gli eventuali chili in eccesso e mantenere, poi, il corretto peso-forma.

Il dimagrimento, infatti, non può e non deve essere associato solo a delle diete drastiche perché queste non consentono di mantenere a lungo il peso raggiunto, ma la donna dovrà letteralmente cambiare le sue abitudini non corrette.

L’utilizzo degli integratori per dimagrire

In commercio esistono tantissimi tipi diversi di integratori alimentari.

Alcuni di questi servono per fornire al corpo i sali minerali e le vitamine di cui può essere carente. Altri, invece, promettono di perdere con facilità i chili di troppo perché accelerano il metabolismo.

In realtà, sono pochi gli integratori per dimagrire che funzionano davvero, trovi qui i migliori acquistabili. 

Dieta per perdere peso in menopausa

Per dimagrire in menopausa è necessario assumere un’alimentazione corretta, bilanciata ed equilibrata che consenta di perdere poco peso ogni settimana. Bisogna evitare, infatti, quelle diete che promettono rapidi dimagrimenti in brevissimo tempo perché non solo sono estremamente pericolose per il fisico, ma, poi, non portano di certo a risultati duraturi.

Molto probabilmente, una volta terminata la dieta si riacquisteranno tutti i chili persi, se non addirittura di più.
Per perdere il peso in eccesso è necessario seguire piccoli accorgimenti:

o evitare di saltare i pasti perché si corre il rischio di arrivare troppo affamati al pranzo o alla cena successive. Si dovrebbero fare, infatti, cinque pasti durante la giornata: colazione, pranzo, cena e due spuntini. La regolarità è la prima norma da rispettare. Anche l’orario in cui ci si siede a tavola è più importante di quanto si possa credere: soprattutto la sera, infatti, si deve cercare di mangiare cibi leggeri, evitando i carboidrati. Si dovrebbe cenare sempre almeno due ore prima di andare a dormire, altrimenti tutto quello che è stato ingerito non verrà smaltito, ma diventerà una riserva corporea;

o cercare di ridurre lo zucchero e il sale, sia quello che utilizziamo quando cuciniamo, sia scegliendo degli alimenti che, per loro natura, ne contengono meno. Ad esempio ci si dovrebbe abituare a prendere the, caffè e tisane senza zucchero, così come si dovrebbero evitare patatine confezionate o salumi che hanno delle elevate concentrazioni di sale;

o diminuire i cibi grassi, soprattutto quelli di origine animale. Basta, ad esempio, preferire l’olio al burro e scegliere dei formaggi magri e freschi al posto di quelli stagionati

o ridurre le calorie è la prima regola proprio perché il metabolismo della donna in menopausa è molto più lento;

o diminuire i carboidrati e gli zuccheri semplici e preferire, invece, i cereali integrali. Il glucosio (lo zucchero dei cibi), infatti, tende ad aumentare la glicemia, proprio come accade nei soggetti che soffrono di diabete, e questo non solo altera la percezione della fame, ma è in generale molto pericoloso per il corretto funzionamento del corpo;

o evitare gli alcoolici e i superalcoolici che generano a lungo andare dipendenza e sono anche estremamente calorici;

o mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno perché sono ricche di vitamine e sali minerali, sono poco caloriche (nella maggior parte dei casi!) e contengono molta fibra. Proprio quest’ultima aumenta il senso di sazietà per cui, senza nessuna fatica, si mangerà meno;

o inserire nella propria alimentazione tutti quei cibi che favoriscono la digestione dei grassi, come ad esempio i carciofi e l’ananas. In questo modo si eviterà la formazione dei tanto odiati cuscinetti di grasso che non solo sono fastidiosi da un punto di vista estetico, ma sono anche dannosi per la salute;

o scegliere alimenti che facilitano l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Primo fra tutti il finocchio che stimola la diuresi. Ecco perché possono essere molto utili anche delle tisane a base di questo ortaggio, naturalmente rigorosamente senza zucchero o miele;

o utilizzare nelle varie ricette degli ingredienti che siano in grado di riattivare ed accelerare il metabolismo, così da bruciare di più e più in fretta le calorie dei cibi. Può essere sufficiente a titolo esplicativo aggiungere del peperoncino nelle varie preparazioni;

o anche se può essere difficile, si deve cercare di evitare gli stuzzichini e di mangiare fuori pasto. Sono proprio queste le calorie che possono andare a minare il risultato di una dieta dimagrante!

Attività fisica 

Per dimagrire in menopausa non è sufficiente, però, mettersi a dieta perché sarà necessario anche iniziare a fare dell’attività fisica. Il nostro corpo, infatti, si comporta come una calcolatrice: se ingeriamo più calorie di quelle che bruciamo il nostro peso aumenta se, invece, ne introduciamo meno, allora inizieremo a dimagrire.

È proprio per questo motivo che si deve cercare di svolgere dell’attività fisica. Questo, però, non significa che ci si dovrà iscrivere in palestra per iniziare degli estenuanti allenamenti. Non sono per nulla salutari e, molto probabilmente, ben presto ci si stancherà.
Per bruciare più calorie e riattivare il metabolismo può essere sufficiente anche solo iniziare a fare delle lunghe passeggiate o cominciare a utilizzare la bicicletta invece dell’auto.

Ormai tutti gli smartphone sono dotati del ‘contapassi’: per dimagrire basta superare i 10000 passi ogni giorno.

Se, però, si ha il tempo e la voglia di iscriversi ad un corso sportivo, il nuoto è l’ideale dal momento che allena tutto il corpo e la presenza dell’acqua non fa percepire la forza di gravità al nostro corpo per cui si sentirà meno la fatica.

Attenzione alla tiroide

Nella maggior parte dei casi, durante il periodo della menopausa il funzionamento della tiroide può alterarsi e questo può comportare una percezione distorta del senso della fame (fonte). Molte donne, infatti, mangiano in eccesso, se non addirittura con delle vere e proprie abbuffate, proprio perché questa ghiandola non produce i corretti livelli ormonali.

Ecco perché si dovrebbe chiedere al proprio medico curante di verificare che questa stia funzionando in maniera esatta per intervenire farmacologicamente in caso contrario.

Non fare rinunce inutili

Un errore che spesso si commette è quello di credere che per dimagrire si debba cominciare a rinunciare a tutti i cibi che più ci piacciono perché, nella maggior parte dei casi, sono quelli più grassi e con maggiori calorie.

In realtà, per dimagrire è sufficiente rispettare e seguire una dieta bilanciata e completa in cui si cerca di ridurre le quantità, ma non si elimina nulla. Se, ad esempio, eravamo abituate a mangiare 100 grammi di pasta, ora dovremo cominciare a mangiarne 80 grammi.

Si deve fare anche molta attenzione a come si cucina. Bisogna evitare le tecniche più grasse, come la frittura, per preferire quelle più sane e leggere come la cottura a vapore.

Un occhio di riguardo deve essere riposto anche nell’uso dei condimenti. Forse non tutti lo sanno, ma eliminare grassi, sale e burro e sostituirli con olio, spezie e aromi può già fare la differenza. 

Perché è così importante dimagrire

Dimagrire durante la menopausa è importante, ma non solo per un motivo estetico.
Certo, qualche chilo di troppo e i cuscinetti di grasso nei punti critici sono un vero problema per tutte le donne, ma il peso in eccesso è molto pericoloso anche per la salute.

Il sovrappeso, infatti, affatica il sistema cardiocircolatorio e anche il nostro scheletro che dovrà sostenere e sopportare un peso maggiore. Questo è ancora più pericoloso quando il ciclo mestruale si arresta perché inizia una fisiologica e progressiva perdita di calcio dalle ossa che diventano, così, più deboli e fragili.

Ma allora quale dieta seguire?

Sembrerà banale, ma la dieta migliore da seguire per dimagrire in menopausa è proprio la nostra dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura e legumi. Non si devono dimenticare neanche il pesce azzurro e i cereali integrali invece di quelli raffinati.

Sì all’olio extravergine di oliva sia a crudo come condimento, sia per cucinare. No, invece, ai grassi animali come burro, lardo e strutto.

Ogni giorno si dovrebbero bere circa due litri di acqua in modo tale da favorire la diuresi ed eliminare tutte le tossine dannose per il nostro corpo.

Una curiosità, infine: se si vuole dimagrire bisogna cercare di dormire almeno sette ore ogni notte. Sembra, infatti, che chi dorme poco ha una maggiore probabilità di ingrassare.

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