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anoressia e bulimia differenze

Secondo il Manuale diagnostico e statistico dell’American Psychological Association 5, un disturbo alimentare può rientrare in una delle otto categorie. Spiegheremo nella prossima sezione che queste forme di depressione possono presentarsi con molti degli stessi sintomi e avere somiglianze tra loro.

Tra i disturbi alimentari più comuni nella società odierna ci sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e le abbuffate. I primi due sintomi potrebbero non essere distintivi per qualcuno che ha appena realizzato che la persona amata aveva un problema.

Distinguere tra bulimia e anoressia
Un controllo rigido e costante sul cibo è caratteristico dell’Anoressia Nervosa in generale. I pazienti di questa malattia non commettono mai errori quando si tratta di cibo poiché tengono traccia delle calorie e dei nutrienti contenuti nel cibo.

La bulimia si manifesta spesso attraverso episodi più o meno frequenti di abbuffate – cioè perdita del controllo sul mangiare – che è ciò che la distingue dall’anoressia. L’anoressia nervosa può anche avere un sottotipo aggiuntivo chiamato abbuffate/comportamento di eliminazione, in cui gli individui hanno episodi di abbuffata e si esercitano compulsivamente, consumano diuretici e usano lassativi per compensare.

Pertanto, l’anoressia e la bulimia possono manifestare comportamenti simili.

La maggior parte dei primi è sottopeso, mentre il secondo rifiuta e mostra segni di voler compensare o mantenere un peso sano. Rispetto ai pazienti normopeso, i pazienti bulimici tendono ad essere sovrappeso.

I disturbi da alimentazione incontrollata differiscono da anoressia, bulimia e bulimia nervosa
Utilizzando un esempio clinico, sarà più facile confrontare Anoressia, Bulimia e Binge Eating.

I sintomi dell’anoressia nervosa includono sottopeso, sottodimensionamento e una visione profondamente negativa del proprio corpo.

Una persona con Bulimia Nervosa si abbuffa e si impegna in comportamenti compensatori come vomito autoindotto o esercizio fisico eccessivo. Oltre a contenere il senso di colpa delle abbuffate o dell’esercizio eccessivo, questi prodotti avevano anche lo scopo di prevenire la paura di ingrassare associata a questi comportamenti.

In conclusione, le abbuffate causano sovrappeso quando si verificano frequentemente ed eccessivamente.

I sintomi dell’Anoressia Nervosa e della Bulimia Nervosa si sovrappongono in particolare, come vedremo tra poco, e si sovrappongono anche i sintomi della Bulimia Nervosa.

Distinguere tra disturbi alimentari e altre condizioni di salute o problemi psicologici

Un particolare disturbo mentale o fisico può alterare le abitudini alimentari e, quindi, il peso. La perdita di peso è un sintomo comune di diverse condizioni, come disturbi gastrointestinali, tumori cerebrali occulti e sindromi da immunodeficienza acquisita (AIDS).

Una persona con anoressia nervosa non può essere considerata in questi casi, indipendentemente dal fatto che sia preoccupata per l’aumento di peso o per la perdita di peso. L’iperfagia è una condizione diversa dai disturbi alimentari come l’anoressia o la bulimia, sebbene ci siano condizioni che possono portare a mangiare troppo o abbuffarsi.

Capire la differenza tra abbuffate e bulimia
Rispetto alla diagnosi precedente, questa è più facile da fare. A causa delle insicurezze sull’aumento di peso e del senso di colpa nel mangiare troppo cibo, i bulimici spesso si impegnano in comportamenti compensatori come un modo per far fronte alle loro abbuffate ricorrenti.

Il comportamento dei mangiatori di binge, tuttavia, non comporta tali comportamenti. In secondo luogo, la forma fisica è un fattore di differenziazione. Al contrario, coloro che si abbuffano hanno maggiori probabilità di essere in sovrappeso rispetto a coloro che soffrono di bulimia.

Indipendentemente dal peso della paziente, il suo ricovero in ospedale è lecito, ma se mostra abbuffate e comportamenti di eliminazione, è meglio diagnosticarle Bulimia Nervosa piuttosto che Binge Eating.

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